La Dermopigmentazione (trucco permanente) è una procedura fantastica che può veramente migliorare l’ aspetto e la bellezza generale del viso, in tutti i lavori che eseguo mi impegno al massimo per correggere eventuali asimmetrie del viso e far risplendere al meglio ogni donna enfatizzandone i lati positivi. Bisogna infatti tener conto delle particolarità dei tratti che ognuna di noi ha, che sono unici ed ineguagliabili, appunto per questo è impossibile fare dei trattamenti identici da una cliente all’altra. I canoni di bellezza ideali alla quale ci ispiriamo noi dermopigmentatori sono quelli studiati da Leonardo, ovvero ci sono delle vere e proprie misure da seguire, per questo motivo quando mi viene chiesto se è possibile avere le sopracciglia come l’attrice o la cantante io mi soffermo a spiegare che ogni viso è unico ed ogni donna ha la propria bellezza. Il mio lavoro consiste nel captare la vostra naturale particolarità e farla risplendere. La durata del trattamento può variare a seconda della zona trattata, del clima, del tipo di pelle, dall’ assunzione di medicinali, dall’ esposizione solare, dall’utilizzo di cerette e scrub. Si consiglia il ritocco ogni 2 anni circa.

Parte fondamentale per l’armonia del volto sono gli occhi, essi appaiono belli quando spiccano con molta evidenza rispetto al resto del viso. Non siamo tutte così fortunate. In tal caso bisognerà ricorrere al trucco permanente per fare in modo che l’occhio risulti più grande ed intenso di come in realtà è. I trattamenti di dermopigmentazione a cui possiamo ricorrere sono principalmente quattro. Il primo è l’infracigliare, un trattamento che dona intensità allo sguardo e che può essere eseguito sia sull’occhio maschile che femminile. Esso viene consigliato a chi ha gli occhi troppo infossati, dove con una bordatura più marcata lo sguardo acquisirebbe maggiore profondità. Il secondo è l’infraeyeliner, ovvero una linea leggermente più spessa dell’infracigliare che può essere adottata nel caso in cui la cliente non voglia un eye-liner troppo vistoso, ma nemmeno troppo sottile. Il terzo è l’eyeliner, che permette di andare ad allungare la forma dell’occhio, non è particolarmente adatto a chi soffre di palpebra cadente. Il quarto è l’ eyeliner sfumato, che è praticamente la stessa procedura sopra indicata, ma con la differenza che il trattamento è tutto sfumato, in questo modo si ottiene un effetto meraviglioso di ombretto pixel. Anche quest’ultima procedura non è consigliabile a chi ha palpebre cadenti o l’occhio particolarmente infossato. Gli occhi hanno varie forme, pertanto bisognerà tenere conto delle caratteristiche e della morfologia naturale prima di scegliere un determinato trattamento.